mercoledì 30 settembre 2015

ZUCCA, ZUCCA, ZUCCA !!!

E' arrivata la sua stagione, l'autunno, e mi sono documentata sfogliando manuali e testi di cucina, dall' "Enciclopedia illustrata della gastronomia, al testo sacro di Gualtiero Marchesi, " Oltre il fornello".
Della famiglia delle Cucurbitacee, proviene dal Centro america ed è stata introdotta in Europa nel secolo XVI. Esistono numerose specie distinte per dimensione, colore della buccia ( arancio, verde, biancastro), tipo di buccia (liscia, rugosa, bitorzoluta), colore della polpa. 
 
Tra le varietà più diffuse di zucca comune (cucurbita maxima) troviamo la Marina di Chioggia, Piacentina, Mantovana, Mammouth, Hubbart, Butternut, Quintale, Melone gigante.
Tra le varietà di moscata (cucurbita moschata) di forma allungata troviamo, Piena di Chioggia, Lunga invernale di Napoli, Tromboncino, Zucca di Albenga.
Ricca di caroteni con azione antiossidante e di vitamina A che stimola la rigenerazione dei tessuti, si raccoglie in autunno e intonsa, si conserva facilmente durante l'inverno in luogo fresco e arieggiato. Aperta è da consumare in pochi giorni.
Fa parte della tradizione culinaria soprattutto del Veneto, della Lombardia e della Sicilia.
Il primo requisito per un corretto uso in cucina è che la zucca sia perfettamente matura e la scelta cadrà sulla varietà che meglio si addice al piatto da preparare considerando la grana e il gusto della polpa.
La zucca Marina di Chioggia ha una scorza rugosa, bitorzoluta. Di colore grigio- verde, con spicchi a solchi profondi e una polpa soda, compatta, gialla.
La Delica tonda, selezione di provenienza giapponese, di peso contenuto, con pochi semi, con una scorza liscia, verde con screziature bianche a maturazione e polpa uniforme, dolce e profumata.
La zucca Butternut, selezione di provenienza americana, con scorza liscia, di colore arancione chiaro, di gusto ottimo.