lunedì 1 settembre 2014

CAPONATA DI MELANZANE ALLA PALERMITANA



Cara zia Ina,

ti scrivo per ringraziarti di tutto quello che, direttamente o indirettamente, mi hai insegnato.
Ti scrivo per farti sapere che, tutte le volte che assaggio qualcosa di prelibato, penso a te. Per dirti che mi manca quel viso schietto e quello splendido sorriso.

Tu, che tutte le estati venivi a trovarci lasciando la tua adorata Sicilia, troppo calda, recando doni, in primis, il mitico caciocavallo ragusano.

 
Ero bambina ma ricordo benissimo i rumori provenienti dalla cucina nelle prime ore della mattina: quella cucina, il tuo regno, che, appena arrivata, occupavi d'autorità, forte della tua esperienza e della tua passione, quella cucina che sfornava quotidianamente tanti manicaretti tipici e, per me, allora, insoliti.
Grazie per le tue ricette, che conservo ancora, scritte con una grafia leggermente inclinata ed elegante, scritte con precisione e briosità.
Un bacio, a te, lassù. (Jo)




Ricetta di zia Ina
Dosi: - 15 melanzane grosse, se sono piccole il doppio - una grossa testa di sedano - 500 gr di pomodoro - una grossa cipolla - 200 gr di olive bianche - 50 gr di capperi ( chiapperina)
                                         
Si tagliano le melanzane a dadetti e si friggono in abbondante olio. Si taglia la cipolla a fili lunghi, si pela il pomodoro e si prepara a parte una salsina con la cipolla e il pomodoro. In un tegamino si fa cucinare il sedano tagliato fine, le olive a pezzetti, le chiapperine, il tutto coperto d'acqua. Quando l'acqua si è evaporata e il sedano è ben cotto, si mettono nella padella con la salsina di pomodoro pronta e si mescolano bene e si aggiunge mezzo bicchiere di aceto e due buoni cucchiai di zucchero. Si gusta bene per sentire se l'agrodolce è a punto ed allora ci si mettono dentro le melanzane già fritte, rimescolando con garbo per amalgamare bene il tutto. Si versa la pietanza in un largo piatto di portata e si lascia raffreddare perché va mangiata fredda.                                         
Chi la mangia si leccherà i baffi anche se non li ha !!! 

CAPONATA DI MELANZANE piatto tipico della cucina siciliana. Ne esistono moltissime varianti, in ogni città dell'isola, in ogni famiglia che ne difende gelosamente la ricetta. La caponata è diffusa in tutto il mar Mediterraneo, in origine come piatto unico, ora, come antipasto o contorno. L'etimologia è dubbia, forse dal catalano "caponada" o forse, in riferimento a "capone", altro nome del pesce "lampuga", pregiato, servito ai deschi blasonati con una salsa agrodolce, ma sostituito con la melanzana  alle mense più modeste.